Prospezioni e Monitoraggi.
Termografia a raggi infrarossi.
Offrire un servizio all’avanguardia, che soddisfi il cliente e rispetti
l’ambiente: questo è sempre stato uno dei nostri punti cardine.
Quando abbiamo deciso di puntare sulla tecnologia ad infrarossi, nel nostro
campo nessuno utilizzava tale risorsa, e probabilmente molti non ne erano
neppure a conoscenza: era il 2003 e, stante quanto ci riferirono gli allora
produttori di sistemi ad infrarossi, a Genova eravamo gli unici ad
utilizzarne uno, oltre ad Enel e Corpo dei Vigili del Fuoco. L’investimento
all’epoca fu molto oneroso (dell’ordine dei 20 mila euro), ma è stato
ampiamente motivato dai risultati tramite esso ottenuti.
Allo stato attuale, molti produttori di generatori di calore utilizzano tali
sistemi per il monitoraggio dei loro prodotti ed individuarne in fase di
testing le criticità, tuttavia, difficilmente potrete trovare una azienda
nostra concorrente dotata direttamente di una termocamera ad infrarossi:
ancora una volta, ci siamo posti un passo avanti.
Allo stato attuale, molti produttori di generatori di calore utilizzano tali
sistemi per il monitoraggio dei loro prodotti ed individuarne in fase di
testing le criticità, tuttavia, difficilmente potrete trovare una azienda
nostra concorrente dotata direttamente di una termocamera ad infrarossi:
ancora una volta, ci siamo posti un passo.
La visione è la risposta fisiologica ad una particolare radiazione elettromagnetica, corrispondente ad una porzione molto ridotta dell’intero spettro. Nell’immediato intorno di ciò che definiamo visibile (0.4-0.8 µm) si posizionano le radiazioni ultraviolette (0.1-0.4 µm ) ed infrarosse (0.8-100 µm). Ogni corpo con temperatura superiore allo zero assoluto emette radiazioni elettromagnetiche. Nella banda 0.1-10 µm il comportamento della radiazione coincide con quello della luce ed è pertanto possibile sfruttare la teoria ottica per ottenere immagini di temperatura con una precisione dell’ordine dei decimi di Kelvin.
Feedback.Un rilievo termografico può essere effettuato con due finalità diverse: nel
campo della manutenzione predittiva, al fine di ottenere un monitoraggio di
apparecchiature per le quali un fermo significherebbe danni o perdite
ingenti, oppure nella ricerca guasti, al fine di individuare velocemente e
con precisione il punto e l’entità del danno stesso.
Quale che sia il campo applicativo, vengono prodotte immagini ad alta
risoluzione sulle quali si vanno a valutare i contrasti termici; ad ogni
pixel è inoltre assegnato un valore preciso di temperatura ed è quindi
possibile estrapolare profili termici.
L’aspetto sul quale è importante porre l’attenzione è che ogni tipo di
rilievo termografico avviene in maniera completamente non-distruttiva.
Le applicazioni spaziano da quelle medicali a quelle esclusivamente
industriali; nel nostro contesto possiamo:
• Individuare perdite idriche e di liquidi in genere.
• Individuare infiltrazioni e tracce di muffa.
• Localizzare tubazioni sotterranee (compresi pannelli radianti).
• Valutare i carichi termici (coibentazioni, ponti termici,
dispersioni).
• Valutare lo stato delle tubazioni (corrosioni, occlusioni).
• Analizzare lo stress dei generatori di calore e vapore.
• Analizzare lo stress di linee elettriche (ricerca
sovraccarichi).
• Analizzare lo stress di apparecchiature meccaniche (pompe,
motori).
• Verificare lo stato di serbatoi (livello, corrosione, presenza di
fondami).
• Verificare lo stato di canne fumarie (stato coibentazione e
corrosione).
Ricerca perdite idriche fonometrica tramite geofono.
La ricerca non-distruttiva di perdite di acqua sotterranee può essere fatta con diversi mezzi, ma generalmente si effettuano controlli incrociati con diverse metodologie al fine di raggiungere garanzie sufficienti. Per questa ragione, oltre alla termocamera ad infrarossi, utilizziamo un geofono. Questo strumento permette di captare in cuffia audio il rumore dell’acqua in movimento. I valori rilevati vengono inoltre visualizzati su un display in diverse forme (ad esempio ad istogrammi) che aiutano la comprensione di quanto udito. Lo strumento a nostra disposizione è dotato di differenti filtri elettronici a diverse frequenze per adattare la ricerca ai diversi materiali componenti le tubazioni ed ai diversi tipi di terreno investigati (compensazione dell’impedenza acustica e delle diverse profondità). Su richiesta vengono forniti i profili ottenuti su supporto cartaceo e/o informatico.
Ricerca perdite di gas metano.
Oltre ad effettuare le consuete prove di tenuta eseguite come previsto dalla
normativa vigente, siamo in grado di effettuare il controllo delle tubazioni
di adduzione del gas metano tramite apparecchi elettronici che permettono
un’estrema sensibilità ed il rilevamento a distanza rispetto alle
tradizionali paste specifiche.
L’aspetto sul quale è importante porre l’attenzione è che ogni tipo di
rilievo termografico avviene in maniera completamente non-distruttiva.
Misura dell’efficienza dell’impianto di messa a terra.
Siamo dotati di uno specifico megaohmetro per valutare l’efficienza degli impianti di messa a terra e protezione dalle sovratensioni come prescritto dalla normativa vigente. Nello stesso quadro di indagine è possibile verificare con estrema precisione la presenza di eventuali dispersioni di corrente sulle linee elettriche.
Videoispezioni.
Per il controllo dello stato e di eventuali ostruzioni in canne fumarie e/o altri generi di cavità siamo dotati da diversi anni di due telecamere remote a testa orientabile ed a illuminazione variabile che rendono l’immagine su monitor a distanza, a colori. Per quanto riguarda i tratti sub-orizzontali, abbiamo predisposto un nostro dispositivo ruotato, a quattro ruote motrici, telecomandato: nessuna zona è virtualmente inaccessibile. L’intera ispezione viene, registrata su scheda digitale e resa al cliente, corredata della relativa relazione contenente i dati di rilievo del manufatto e le criticità riscontrate, su supporto ottico (cd o dvd).
Monitoraggio delle temperature negli ambienti: il datalogger.
Il datalogger è uno strumento elettronico dall’ingombro estremamente limitato
che permette la registrazione in continuo della temperatura.
La frequenza di campionamento dei valori è selezionabile dall’utente in base
alle esigenze. I valori vengono registrati in una memoria interna e sono
univocamente associati alla relativa data ed ora; una volta terminato il
processo vengono scaricati su personal computer per essere analizzati e
visualizzati in forma grafica. E’ di primaria importanza sottolineare che i
valori non sono modificabili.
L’aspetto sul quale è importante porre l’attenzione è che ogni tipo di
rilievo termografico avviene in maniera completamente non-distruttiva.
In questo caso si può procedere con l’installazione di datalogger in alcune stanze di riferimento e registrare le temperature su tutto l’arco della giornata, per un periodo di durata variabile secondo le esigenze. A questo punto si ha un riscontro diretto sugli effetti in loco ed è inoltre possibile confrontarli con i dati di centrale termica per valutarne l’efficienza. Le tabelle dati ottenute, inserite nella reazione finale ed accompagnate dalla loro rappresentazione in forma grafica, danno un’immagine chiara, diretta ed inequivocabile di ciò che è avvenuto nell’ambiente sottoposto al controllo, ben oltre le singole misure ottenibili da semplici termometri e senza essere invasive nei confronti del cliente.
Dati di targa. • Aspetto gradevole ed ingrombro ridotto (mm 55x35x17, peso 24
grammi);.
• Campo di rilevamento temperatura ampio (da –30°C a +70°C).
• Precisione elevata (0.1°C).
• Intervallo di campionamento selezionabile (min 1 minuto, max 4 ore).
• Memoria interna eccellente (fino a 3900 misure).
Gestione impianti refrigeranti a gas fluorurati.
Con l’entrata in vigore del D.P.R. 43/2012, che costituisce il recepimento della Direttiva Europea F-Gas (303/2008 e 304/2008), le operazioni di installazione, di manutenzione e di riparazione degli impianti di condizionamento e raffrescamento contenenti gas fluorurati, altamente dannosi per l’ambiente, sono ammesse soltanto da parte di aziende certificate all’uopo, con personale certificato e dotazioni di intervento adeguate. L’ottenimento di tale certificazione è tutt’altro che immediato e determina un elevato impegno in termini di tempo, risorse e formazione, infatti: il personale dell’azienda, in numero adeguato a coprire il volume di affari previsto, deve essere certificato (nel nostro caso, da Bureau Veritas 1828, dopo un corso comprendente teoria, pratica ed esame finale, e verifica di rinnovo a cadenza annuale); l’azienda, e di conseguenza il personale, sono dotati di strumenti omologati e tarati nonché delle procedure necessarie, standardizzate secondo UNI ISO 10005 per lo svolgimento di tali attività; l’azienda sia a sua volta certificata secondo tali direttive (nel nostro caso, da parte di Rina 1861). Ai fini del regolare svolgimento delle operazioni previste, ed a garanzia e sicurezza dell’utente finale, siamo dotati di tutti gli strumenti previsti, tarati e certificati da enti abilitati (nel nostro, caso Accredia): set di bombole, manometri e riduttori di pressione; bilancia elettronica da 100 kg; cercafughe elettronico; kit pompa per vuoto; unità di recupero/riciclo.
Controllo tenuta idraulica canne fumarie.
Al fine di espletare le verifiche sull’efficienza dei sistemi di evacuazione dei prodotti della combustione nella loro completezza, ovvero sia della canna fumaria in senso stretto (tratto ascendente fino allo sbocco in aria libera oltre la copertura), sia del canale da fumo (tratto suborizzontale di connessione ai generatori di calore), siamo inoltre dotati di uno strumento di verifica della tenuta idraulica di tali manufatti. Il nostro sistema permette di effettuare la misurazione in pressione negativa (classi N1 – N2), in pressione positiva (classi P1 – P2) ed in alta pressione (classi H1 – H2). Il campo di lavoro raggiunge i 7 kPa (a seconda del caso trattato) con una precisione pari 0.1 Pa; la misura viene effettuata in conformità alle norme UNI 10738 e 10683, con restituzione del risultato su supporto cartaceo.